Piazza ex Mercato del Pesce, cuore di Trapani

spiaggia ex Mercato del Pesce

Fino a una ventina di anni fa la piazza dell’ex Mercato del Pesce era uno dei posti più vivi della città di Trapani. Non per niente era chiamata semplicemente “a Chiazza”, come se non ci fosse bisogno di altri nomi per individuarla.

Era il cuore commerciale della città. Tutte le mattine i pescatori venivano a vendere il pesce freschissimo pescato la notte stessa. Anche i contadini vendevano direttamente i loro prodotti della terra.

Oggi, nel periodo estivo, questa location viene utilizzata per eventi culturali e mostre di artigianato, tra cui Stragusto, un festival dedicato allo street food.

piazza ex-Mercato del Pesce Trapani

statua Venere Anadiomene Trapani

La costruzione del portico

La piazza un tempo si trovava fuori dalle mura. L’attuale aspetto, invece, si deve a Giovanbattista Talotti nel 1874. L’architetto vi fece costruire il porticato ad  archi a tutto sesto e al centro la fontana di Venere Anadiomene, cioè che esce dal mare.

Nel 1862 un decreto regio decise che Trapani non era più compresa fra le piazze d’armi, cioè tra le città fondamentali per il presidio della nazione. Il Comune allora approvò un piano di aggiornamento ed ampliamento della città. Il piano fu redatto tra il 1865 ed il 1869 dapprima dall’ingegnere Giuseppe Adragna Vairo e poi dal nuovo capo dell’Ufficio Tecnico, Ingegner Giovan Battista Talotti.

Vennero così demolite le vecchie mura, le porte, i fortini e i bastioni. Analoga sorte subirono alcuni monasteri e molte costruzioni minori. Venne sistemato il Viale Regina Elena, la Villa Margherita e la via G.B. Fardella. Peccato però perché Trapani oggi sarebbe stato davvero un gioiello se avesse conservato tutte le mura con la possibilità di camminarvi sopra. Ma, c’è da capire, all’epoca si pensò più al fatto pratico e al progresso che alla salvaguardia del vecchio.

La spiaggia

Dalla piazza dell’ex mercato del pesce inizia il percorso verso le mura di tramontana. Dal lato opposto, proprio accanto all’ultimo arco del portico, una scaletta conduce a una bella spiaggia. A seconda delle correnti la spiaggia può essere più o meno ampia, a volte sembra scomparire per riapparire d’estate. Una spiaggia bellissima con l’acqua così trasparente in piena città non è cosa comune.

Foto: Maria Virzì