Le mura di Tramontana e la bella spiaggia

vista dalle mura di Tramontana a Trapani

Le Mura di Tramontana a nord della città di Trapani

La bella Via Mura di Tramontana è costruita sulle antiche mura che cingevano la città di Trapani. Le casette, addossate una accanto all’altra, fino a pochi decenni fa erano dimore di pescatori. Oggi sono per la maggior parte alberghi e case vacanza.

via Mura di Tramontana Trapani

Solo in alcuni punti sono presenti dei varchi, che consentivano l’entrata in città. Uno di questi è Porta Botteghelle, altrimenti detta Porta Ossuna. Questa antica porta apre su un porticciolo e alla bella spiaggia sotto le mura. La strada è lunga circa un chilometro, dal Bastione Conca alla piazza Ex-Mercato del Pesce.

Porta Botteghelle o Porta Ossuna

vista sulla spiaggia mura di Tramontana

Le antiche mura della città

Queste mura a nord facevano parte delle fortificazioni costruite attorno alla città antica.

La dominazione degli Aragonesi in Sicilia durò fino al 1412. Ad essi subentrarono gli Spagnoli (fino al 1712). Durante questi secoli Trapani fu costretta più volte a difendersi dalle incursioni dei pirati saraceni e da aggressioni di altri popoli. Specialmente nel XVI e XVII secolo le incursioni piratesche sempre più frequenti si accompagnarono all’invenzione dei cannoni ed altre armi da fuoco più sofisticate e potenti.

Fu perciò necessario il potenziamento delle difese della città con terrapieni e bastioni, su cui i soldati si potessero muovere agevolmente. Erano necessari anche fortini, da adibire ad alloggi, deposito di armi, munizioni e vettovaglie.

Trapani al tempo degli Aragonesi

Già al tempo degli Aragonesi venne costruita una nuova cinta muraria. A est aveva la stessa collocazione delle antichissime mura cartaginesi, cioè correva lungo l’attuale Via XXX Gennaio. Era separata dall’interno della città da una serie di fossati (nella zona dell’attuale Villa Margherita) e dal canale navigabile.

A ovest la città venne delimitata da un muraglione, che si estendeva da nord a sud, più o meno subito prima dell’attuale Piazza Cappuccini. A nord c’era il Forte dell’Imperiale, altrimenti detto di Santa Anna. Il Forte di S.Francesco, detto dell’Epifania, oggi perduto, era nell’area dove oggi si trova l’Istituto Nautico. Tra questi due forti correva una cinta di mura, che separava la città dagli ultimi isolotti e scogli.

Nella zona del porto, in vicinanza della Torre Pali, c’era il Bastione dell’Impossibile. Il Castello di Terra, esistente dai tempi dei cartaginesi, venne ampliato e considerevolmente rafforzato.

Bastione dell'Impossibile Trapani Castello di Terra Trapani

Il Castello di Terra e il Bastione dell’Impossibile erano congiunti da poderose mura, il cui percorso si snodava lungo l’attuale via Palmerio Abate, accanto alla Villa Margherita.
Nella cinta muraria vennero aperte numerose porte che, aggiungendosi a quelle pre-esistenti, consentivano l’accesso al mare di tramontana e di mezzogiorno.

La città fuori dalla cinta muraria

Ai piedi del monte Erice si trovava un ampio acquitrino, situato all’incirca tra gli attuali Palazzo Venuti ed il
Cimitero, denominato Lago Cepeo. Si trattava di una zona depressa in cui si raccoglievano le acque
che scendevano dalla montagna.

Attorno vi erano le “senie”, cioè gli orti, e i vigneti. Infine le coltivazioni si arrestavano davanti alle saline, che chiudevano la città dall’attuale tonnara di San Cusumano fino al porto.

Le mura della città vennero abbattute dopo la costituzione del Regno d’Italia, perché non ce n’era più la necessità e per consentire la costruzione di nuove abitazioni e quartieri. Per fortuna le mura di tramontana nord, così caratteristiche, sono state salvate.

Questo è un posto amatissimo dai turisti e anche  il regno dei gabbiani.

gabbiani sulla spiaggia di Trapani

gabbiano alla spiaggia di Trapani

Gabbiani nella spiaggia Mura di Tramontana a Trapani

Fonti: Trapani nostra

Foto: Maria Virzì