Chi ha fortuna di abitare in una città di mare sa che il mare è bello in qualunque momento. D’estate e d’inverno, di giorno e di notte. All’alba, al tramonto, quando il cielo è azzurro ma anche quando è grigio. Quante emozioni può regalarci il mare? Quanto può esserci di conforto o d’ispirazione osservare il mare?
A Trapani, nei pressi di Torre di Ligny, ci sono un gruppo di piccole casette di pescatori. Fino a qualche anno fa si potevano ancora vedere tra i vicoletti i pescatori seduti a riparare pazientemente le reti squarciate.
Quando il maestrale infuria le onde si scatenano e si infrangono sugli scogli. Il mare sembra inghiottire quelle piccole casette, che però resistono alla sua furia.
Il vento soffia così forte che è difficile tenere salda la mano per scattare le foto.
Quando c’è maltempo i gabbiani sono eccitati e volano basso. I pesci vengono in superficie a causa delle onde e i gabbiani possono pescarli più facilmente, senza immergersi.
Quando i gabbiani volano basso, la tempesta è vicina. E’ bello vederli volare. Sembrano planare, sono abilissimi a sfruttare le correnti d’aria. Il fortissimo vento non li spaventa.
Il gabbiano reale adulto è bianco con dorso e ali grigie e le punte delle ali nere. Ha il becco giallo.
Hanno un verso stridulo, inconfondibile. A volte il verso è buffo, sembra una risata. Sembra che se la ridano di noi poveri uomini che come le formiche brulichiamo sotto di loro.
Lo spettacolo delle onde
Anche se il vento sembra spazzarti via, ed è così freddo che ti “taglia la faccia”, non ci si vorrebbe fermare mai di ammirare lo spettacolo del mare in tempesta da Torre di Ligny. Quanta potenza, quanta forza esprime la natura nel suo complesso!
Come sono belle le antiche mura e la Colombaia, che insieme alla Torre di Ligny e al villino Nasi resistono da secoli alla forza corrosiva di un mare che spesso sembra carezzarli, ma a volte sembra inghiottirli.
Foto: Maria Virzì